Wheelchair Rugby, il “6 Sedie” organizzato dai Romanes
Inizia oggi il 6 Nazioni, il Torneo di Rugby più antico del mondo che vede sfidarsi come ogni anno Inghilterra, Scozia, Galles, Francia, Irlanda e Italia. La nostra nazionale esordirà domani, 4 febbraio allo stadio Olimpico di Roma contro i campioni in carica e temutissimi inglesi, veri signori di questo sport.
Ma la vigilia del match dell’Olimpico si è svolta oggi in modo molto particolare e a pochi passi dallo stadio che domani vedrà sessantamila tifosi incitare le due squadre. Al PalaLuiss di Roma si è infatti tenuto il “6 Sedie”, una manifestazione fortemente voluta dai Romanes Wheelchair Rugby, sostenuti dalla FISPES, da tutto il movimento del Wheelchair Rugby italiano e dalla Federazione Italiana Rugby.
Una vigilia molto particolare che ha visto sfidarsi senza esclusione di colpi una rappresentativa composta da alcuni tra i più importanti giocatori di wheelchair rugby in Italia che militano in diverse società sparse sul territorio nazionale (da Milano a Vicenza, da Roma a Catania) e una squadra molto speciale composta da giocatori ed ex giocatori di Rugby “bipede” tra i quali Mauro Bergamasco, Marco Bortolami, Valerio Bernabò e con un ospite speciale, il simpaticissimo Chef Rubio, volto noto di DMax.
Alla manifestazione hanno presenziato anche alcuni giocatori che saranno impegnati con l’Italia in questo 6 Nazioni come Edoardo Gori e Tommaso Castello. Quest’ultimo ha poi consegnato a Rufo Iannelli, Presidente dei Romanes, la carrozzina da gioco acquistata grazie ad un crowfounding che si è tenuto durante l’estate e che è stato sostenuto in prima persona da molti giocatori di Rugby.
Al termine della sfida tra le due rappresentative, i giocatori professionisti di Wheelchair, suddivisi in due squadre, hanno dato vita ad un grande spettacolo di gioco, mostrando ai tanti presenti la bellezza e la durezza di uno sport appassionante e impegnativo che si fonda su quegli stessi valori di lealtà sportiva e di aiuto reciproco che da sempre caratterizzano il Rugby.
La festa del wheelchair rugby proseguirà anche domenica, quando, poco prima del fischio d’inizio di Italia Inghilterra, una rappresentativa di giocatori di wheelchair rugby sfilerà allo Stadio Olimpico.
Per la cronaca, la rappresentativa di Bergamasco e compagni è stata surclassata dalla squadra dei ben più esperti ragazzi invitati dai Romanes, ma oggi il risultato in campo contava poco; l’obiettivo era far conoscere e promuovere il wheelchair rugby attraverso il divertimento e la voglia di stare insieme e condividere una passione.
Qui sotto alcune foto dell’evento